ELIANE PROLIK
Chromaticas
25.05.2024 – 02.07.2024
Eliane Prolik
Chromaticas
From May 25th to July 2nd, 2024
Marignana Arte Project Room, Dorsoduro, 140 A, Rio Terà dei Catecumeni, Venice
Brazilian artist Eliane Prolik presents a series of spatial cutouts in which colors play a key role of dynamism, blending with the background, or standing out fiercely, in a dance of continuous flux, where the articulated elements seem released from physical space. In her search for freedom through modulation, Eliane Prolik exhibits an emblematic deconstruction through works entitled Defórmica, challenging closed and regulated structures. Her art, a “rebellion of forms”, offers an imaginary vision of a future habitat through chromatic alchemy and geometric deviations. This work is not limited to a single interpretation: it expands like an interior space that could be an exterior, representing a visual metaphor for change. With anthropomorphic proportions and a game of mutable exchanges, Prolik translates human movements into architecture, suggesting a fluid and continuous passage through time and space.
Spatial Takes (or another line-breaking pass), text by Adolfo Montejo Navas
Eliane Prolik
Chromaticas
Dal 25 maggio al 2 luglio 2024
Project Room di Marignana Arte, Dorsoduro, 140 A, Rio Terà dei Catecumeni, Venezia
L’artista brasiliana Eliane Prolik presenta una serie di ritagli spaziali in cui i colori giocano un ruolo fondamentale di dinamicità, fondendosi con lo sfondo o spiccando con forza, in una danza di flusso continuo, dove gli elementi articolati sembrano svincolati dallo spazio fisico. Nella ricerca di libertà attraverso la modulazione, Eliane Prolik espone una decostruzione emblematica attraverso le opere intitolate Defórmica, sfidando strutture chiuse e definite. La sua arte, una “ribellione delle forme”, offre una visione immaginaria di un habitat futuro, attraverso alchimie cromatiche e deviazioni geometriche. Questo lavoro non si limita a una singola interpretazione: si espande come uno spazio interno che potrebbe essere esterno, rappresentando una metafora visiva del cambiamento. Con proporzioni antropomorfe e un gioco di scambi mutabili, Prolik traduce i movimenti umani nell’architettura, suggerendo un passaggio fluido e continuo attraverso il tempo e lo spazio.
Spatial Takes (or another line-breaking pass), testo di Adolfo Montejo Navas
PRESS
Biennale e dintorni, cosa vedere a Venezia #2: tra Campo San Pietro e San Marco, Exibart, April 2024
Eliane Prolik, Chromaticas, installation view