Arthur Duff
Eyes with eyes. Riflessi futuri
6.12.2022 – 8.01.2023
Arthur Duff
Eyes with eyes. Riflessi futuri
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (Cavea) – Rome
6.12.2022 – 8.01.2023
Arthur Duff has created a lights work for the Giro d’Italia 2022 project. An installation that will pay homage to Enel’s 60th anniversary with lights, colours and words inspired by energy.
Light for Duff is the metaphorical possibility of a transit, of a journey into the world of knowledge, of information as a movement of cognitive energy. The artist conceives a vision within a vision that refers to the ability to see both beyond and within the visible, projecting into the future. The projection realised on the occasion of Enel’s 60th anniversary as a fleeting and shining imprint, becomes a passage of pure volumetric visibility, between two-dimensionality and three-dimensionality, which enters into dialogue with architecture. The resulting signifying and emotional system generates active participation through the use of light, language and the inherent exchange between art and form in a continuous change of image-message.
The installation will be on view until 8th January 2023.
Arthur Duff
Eyes with eyes. Riflessi futuri
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (Cavea) – Roma
6.12.2022 – 8.01.2023
Arthur Duff ha creato un’opera di luci a completamento del progetto Giro d’Italia 2022. Un’installazione che omaggerà i 60 anni di Enel con luci, colori, parole ispirate all’energia.
La luce per Duff è la metaforica possibilità di un transito, di un viaggio nel mondo della conoscenza, dell’informazione come movimento di energia conoscitiva. L’artista concepisce una visione nella visione che rimanda alla capacità di vedere sia oltre che dentro il visibile, proiettandoci nel futuro. La proiezione realizzata in occasione dei 60 anni di Enel come impronta fuggevole e fulgente, diventa passaggio di pura visibilità volumetrica, tra bidimensionalità e tridimensionalità, che entra in dialogo con l’architettura. Il sistema significante ed emotivo che ne risulta genera una partecipazione attiva attraverso l’uso della luce, del linguaggio e dell’insito scambio tra arte e forma in un continuo mutamento dell’immagine-messaggio.
L’installazione potrà essere ammirata fino all’8 gennaio 2023.