ANNETTE SKARBEK
Constellation
13.04.2024-20.05.2024

Annette Skarbek
Constellation
From April 13rd to May 20th 2024
Marignana Arte Project Room, Dorsoduro 140 A, Rio Terà dei Catecumeni, Venice
Vernissage Saturday 13 April, 5 pm

Brazilian artist Annette Skarbek presents a series of six paintings where she plays with the visual ambiguity of images inspired by her collages, exploring the tension between figuration and abstraction, while creating shapes that allow multiple interpretations. Each part of her creations dialogues with the others through an intricate visual interplay, resulting in a kind of “ars combinatoria” suspended in space. The blank canvas becomes a stage on which an intense fragmentation of colours and tones takes place, similar to musical notes in a score. Skarbek employs a painting technique that could be described as “cellular”: an orchestration of hubs that can be seen both at a distance as a choral composition and up close as separate units. The drawing lines, left visible as remnants of a visual support, create a kind of drawn spider’s web that serves as a starting point, revealing more detail up close. In this intricate visual weave, colours emerge as fragments of a hidden essence, inviting the viewer to plunge into the depth of the work.

Chromatic Archipelagos and Collages, text by Adolfo Montejo Navas

Annette Skarbek
Constellation
Dal 13 aprile al 20 maggio 2024
Project Room di Marignana Arte, Dorsoduro 140 A, Rio Terà dei Catecumeni, Venezia
Inaugurazione sabato 13 aprile alle 17:00

L’artista brasiliana Annette Skarbek presenta una serie di sei dipinti in cui gioca con l’ambiguità visiva delle immagini ispirate ai suoi collage, esplorando la tensione tra figurazione e astrazione e creando forme che consentono molteplici interpretazioni. Ogni parte delle sue creazioni dialoga con le altre attraverso un intricato gioco visivo, dando vita a una sorta di “ars combinatoria” sospesa nello spazio. La tela bianca diviene un palcoscenico su cui si svolge un’intensa frammentazione di colori e tonalità, simili a note musicali in una partitura. Skarbek utilizza una tecnica pittorica che potremmo definire “cellulare”: un’orchestrazione di nuclei che possono essere visti sia a distanza come una composizione corale sia da vicino come unità separate. Le linee di disegno, lasciate visibili come residui di un supporto, creano una sorta di ragnatela che funge da punto di partenza, rivelando maggiori dettagli da vicino. In questo intricato intreccio visivo, i colori emergono come frammenti di un’essenza nascosta, invitando lo spettatore a immergersi nella profondità dell’opera.

Arcipelaghi cromatici e collage, testo di Adolfo Montejo Navas

PRESS
Biennale e dintorni, cosa vedere a Venezia #2: tra Campo San Pietro e San Marco, Exibart, April 2024

Annette Skarbek, Constellation, installation view